Nell’aria di Taranto sono stati registrati dei picchi di benzene e per questo il sindaco Rinaldo Melucci ha emanato un’ordinanza in cui sancisce che Acciaierie d’Italia e Ilva entro 30 giorni devono individuare gli impianti responsabili dell’aumento della concentrazione di benzene. Inoltre ha intimato ai due soggetti di trovare anche una soluzione tempestiva al problema, altrimenti entro i 60 giorni dall’ordinanza bisognerà procedere con lo spegnimento degli impianti dell’area a caldo. “Abbiamo ricevuto da Asl evidenze chiare rispetto al rischio per la popolazione – lscrive il sindaco Melucci – in particolare riguardo al danno provocato dall’aumento della media annuale della concentrazione di benzene, anche se al di sotto dei limiti di legge. Un’ulteriore relazione di Arpa ci ha consentito di correlare i picchi registrati all’attività dell’acciaieria, per questo l’ordinanza è mirata ad AdI e Ilva in as. Abbiamo applicato quella precauzione che ci assegnano le norme, rispetto a un problema che era stato già sollevato e affrontato anche all’interno dell’osservatorio ispirato all’articolo 41 della Costituzione, che abbiamo insediato a gennaio. I nuovi elementi ci hanno messo nelle condizioni di procedere e ora attendiamo le necessarie risposte”.
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- di: Raffaele Caruso
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