I carabinieri di Massafra, in provincia di Taranto, hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip su richiesta della Procura, a sei persone, cinque in carcere e una agli arresti domiciliari, accusate a vario titolo di detenzione e vendita di sostanze stupefacenti, come hashish, cocaina e marijuana, rapina e minaccia aggravata con l’uso delle armi. L’indagine è stata chiamata ‘Motula’ dall’antico appellativo della città di Mottola dove gli indagati svolgevano le loro attività illecite. La droga, che gli arrestati chiamavano “maria”, “l’amica”, “cioccolato”, “il coso”, “il servizio”, è stata venduta anche in pieno lockdown. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno documentato circa 200 casi di spaccio, arrestato in flagranza di reato altre due persone e sequestrato diverse dosi di cocaina e circa un chilo di hashish. Contestualmente all’esecuzione del provvedimento, con il supporto di un velivolo del sesto nucleo elicotteri Carabinieri di Bari e di unità cinofile antidroga, i militari hanno effettuato perquisizioni domiciliari e ispezioni. Tre degli indagati, in una circostanza, avrebbero anche commesso una rapina ai danni di un loro coetaneo, potenziale concorrente nell’attività di spaccio.
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- di: Raffaele Caruso
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