Le violenze sessuali da parte di un amico di famiglia sono iniziate quando aveva solo 10 anni. Dal 2013 al 2019, l’uomo, oggi 71enne, soggiogava la bambina che dopo anni ha deciso di denunciare e raccontare quanto ha dovuto subire. Le accuse della ragazza, dopo 10 anni dalle prime violenze, hanno spinto la Procura di Taranto a chiedere che vengano cristallizzate in un incidente probatorio. Il pm Marzia Castiglia ha così chiesto e ottenuto l’anticipazione del processo. La gip Fulvia Misserini ha accolto la richiesta e se confermate nell’incidente probatorio, le accuse della ragazza, ora maggiorenne, diventerebbero una prova contro l’uomo ancora prima dell’inizio del processo. La bambina era soggiogata tanto da subire senza mai raccontare nulla ai genitori, anche per paura di essere colpevolizzata. A settembre ci sarà l’udienza per esaminare la ragazza. Nella stessa occasione la vittima risponderà anche alle domande del difensore del 71enne, l’avvocato Egidio Albanese.