Federalberghi Puglia non si arrende e annuncia che presenterà un ricorso al Consiglio di Stato dopo il no del Tar alla richiesta della sospensione della tassa di soggiorno a Bari. “Si tratta di un provvedimento ingiusto, in quanto non viene riconosciuto il danno grave e irreparabile – si legge in una nota -. Il Comune di Bari ha confessato di non aver concluso il procedimento prima di imporre la tassa di soggiorno, cosa che avrebbe potuto fare. Per legge, infatti, l’individuazione della destinazione dei proventi della tassa di soggiorno deve essere preventiva e non postuma alla raccolta. Non basta, infatti, affermare strumentalmente che le somme saranno destinate al turismo, ma occorre specificare come e quando le stesse saranno partitamente impiegate. L’ordinanza del Tar sembra scritta credendo a una mera affermazione resa dai difensori tecnici, e non dal Comune, per questo merita di essere impugnata”.
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- di: Raffaele Caruso
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