Pierluigi Vulcano, ex presidente dell’Amtab oggi al vertice del Consorzio per l’area di sviluppo industriale di Bari (Asi), finisce ancora una volta nel ciclone delle polemiche. All’indomani dell’approvazione del bilancio dell’azienda del trasporto pubblico barese relativo al 2023, chiuso con un utile di 5,2 milioni di euro, l’Agenzia delle Entrate e riscossione ha notificato al consorzio Asi un atto di pignoramento di crediti presso terzi a causa del mancato pagamento delle tasse da parte di Vulcano. L’atto di pignoramento, datato 6 maggio 2024, è stato notificato direttamente al Consorzio in quanto deve a Vulcano dei compensi.
C’è una somma di 368mila euro da restituire al Fisco, nella cifra sono calcolati gli interessi di mora e gli oneri di riscossione. Il periodo di riferimento parte dal 2015 fino al 2023, l’Agenzia aveva anche notificato il provvedimento all’Amtab, ma l’amministrazione Decaro sembra non averlo preso in considerazione. Il consorzio Asi pare si sia mosso con il pignoramento del quinto dello stipendio, come riporta il Corriere del Mezzogiorno. Vulcano, dopo la promozione di Decaro nel 2022, ora all’Asi riceve un’indennità annuale di 52mila euro. Il primo cittadino è a conoscenza della vicenda e in tanti aspettano una decisione viste le normative in materia d’incompatibilità dell’incarico pubblico.