Aggressione ieri sera a Terlizzi. A raccontare la triste disavventura accaduta a una agente della Polizia Locale è il consigliere comunale Pietro Ruggiero. “Ieri sera è accaduto qualcosa di grave, ma la fortuna, se cosi possiamo definirla, è che la vittima è una agente donna. L’episodio è accaduto alle ore 21.10 circa, quando una vigilessa, al termine del suo turno lavorativo, mentre si accingeva ad entrare nella propria auto per rientrare a casa, è stata aggredita da un cittadino extracomunitario. La stessa ha cercato di divincolarsi, anche inserendo la marcia e provando ad allontanarsi, ma l’auto non si muoveva, e questo perché le erano state tagliate 3 gomme dell’auto”.
In suo aiuto sono sopraggiunti un altro operatore della Polizia Locale che ha avuto molta difficoltà nel bloccare l’aggressore. “Appena sono arrivato sul posto, il cittadino extracomunitario si divincolava dal fermo di Polizia degli Agenti. Una volta riuscito a liberarsi ha iniziato la sua fuga da viale Dei Garofani fino a Largo Torino. Non so cosa mi abbia spinto a seguirlo, ma sono riuscito a scavalcare un cancello e a bloccarlo. Dopo aver segnalato la mia posizione alla Polizia Municipale sono arrivati due agenti. Grazie all’intervento dei Carabinieri, il cittadino extracomunitario, secondo quanto appreso sembra che nella stessa serata si fosse reso responsabile anche di disturbo in un’altra circostanza, è stato arrestato ed accompagnato presso il Carcere di Trani”.
“È un episodio di notevole gravità, che accende i fari su un problema da me molto sentito: la sicurezza dei cittadini. Credo che gli agenti debbano ricevere un giusto addestramento e giusti strumenti per poter agire in piena sicurezza ed autonomia, come ad esempio il taser o, nei casi di idoneità che lo permettano, anche la pistola d’ordinanza. Durante il Consiglio Comunale di lunedì scorso, 12 Dicembre, ho ribadito che pur confermando il nostro sostegno all’accoglienza dei lavoratori stagionali fino a fine Gennaio (un po’ in ritardo direi visto che tra una decina di giorni terminerà la raccolta delle olive), spendendo circa 59mila euro, puntualizzavo che bisognava verificare che i cittadini extracomunitari che usufruivano di tale misura, dovessero rispettare 2 regole:
essere in possesso di permesso di soggiorno e mostrare un “contratto di lavoro”. Il Sindaco invece affermò che per lui potevano essere accolti anche coloro che non erano in possesso di permesso di soggiorno. Ovviamente ho contestato quanto ha affermato. Vigileremo affinché si rispettino tali parametri. Per la sicurezza di tutti”.