L’area di Recuperi Pugliesi di Modugno, azienda che si occupa del servizio di gestione dei rifiuti, è sotto sequestro. Lo ha stabilito la Procura di Bari con due decreti dopo il terzo rogo in pochi mesi, l’ultimo a giugno scorso. Il provvedimento sarà valido fino all’adeguamento dell’impianto di prevenzione incendi. Per area sequestrata si intende il materiale bruciato, per l’adeguamento c’è una nuova legge da 5 anni e già metà dei lavori sarebbe già stato portato a termine.
“I Carabinieri del nucleo operativo ecologico hanno comunicato che l’Autorità Giudiziaria ha dato esecuzione a due decreti di sequestro emessi nei confronti della Recuperi Pugliesi al fine di tutelare l’ente e i cittadini, l’ufficio Ambiente ha interpellato ogni ente e autorità coinvolto nel procedimento, al fine di ben comprendere gli effetti di tale provvedimento in termini di conferimento dei rifiuti”, la conferma del sindaco Nicola Bonasia.