Un uomo di mezza età, residente a Bari, è stato condannato a 4 anni e 2 mesi di reclusione e interdetto dai pubblici uffici per 5 anni per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Il protagonista di questa triste storia avrebbe insultato e minacciato di morte la moglie, una donna di 68 anni, fino ad arrivare a puntarle contro un paio di forbici o a tentare di strangolarla. La sentenza è arrivata al termine del rito abbreviato, nei confronti della donna è stato anche disposto un risarcimento da 5mila euro. A far scattare l’inchiesta è stata la denuncia della vittima, umiliata ripetutamente con insulti come “inetta”, “demente” e “deficiente”. La donna ha raccontato anche di essere stata colpita con schiaffi, calci e pugni. “Ti devo ammazzare, ti butto fuori strada con la macchina, ti faccio saltare in aria, bastarda fallita”, le minacce che accompagnavano le violente aggressioni.
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- di: Raffaele Caruso
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