Torniamo ad occuparci della inchiesta che riguarda Alessio Di Turo, il broker finanziario che dava mutui e finanziamenti con tasso all’1%. Dopo aver parlato con chi è caduto nella sua trappola, credendo di poter ottenere facilmente un finanziamento o un mutuo con tassi di interesse bassissimi nonostante buste paga irrisorie, con il padre che ha sbugiardato il figlio sul fatto che la moglie stesse male o che addirittura sia morta, con il geometra che si faceva passare per direttore di banca, siamo andati a incontrare l’altra faccia della medaglia: ovvero chi ha messo in vendita la propria casa finendo nel tranello di Di Turo.
“Metto in vendita la mia casa al San Paolo come privato. Viene una coppia a visionare la casa, piace a entrambi e la ragazza mi dice che deve capire come avere il mutuo perché sarebbe stato intestato a lei. Vengono a casa accompagnati da Alessio Di Turo che si presenta come promotore finanziario. Insieme a me c’era anche mio figlio avvocato che aveva stipulato un atto privato per garantirmi le condizioni e i tempi di vendita. Lui su questo ha tentennato ma poi ha ceduto dicendo che avrebbe trovato lui il modo di far dare il mutuo alla ragazza che però, ho scoperto dopo, non lavorava. Mi disse che avrebbe trovato un modo per far risultare a nome della ragazza delle buste paga false. Era però un problema suo, non mio e quindi ero tranquillo. Passa del tempo e non si fa più sentire. La ragazza diceva che stava spettando una risposta da Di Turo. Lo chiamo e mi dice che aveva dei problemi con la madre che stava male. Nel frattempo avevo trovato una casa da acquistare tramite agenzia e avevo dato la caparra. L’agente immobiliare premeva per l’acquisto e quando gli ho detto che la compratrice attendeva la risposta del promotore, mi ha chiesto chi fosse. Quando ho fatto il nome di Di Turo, la sua reazione mi ha fatto capire che di lui non ci si poteva fidare. A quel punto, visto che lui tentennava, ho deciso di chiudere i rapporti e di ridare alla ragazza l’assegno della caparra. La ragazza era in lacrime, si era innamorata della mia casa, ma purtroppo sapevo che non avrebbe mai ottenuto il mutuo e inoltre l’avevo anche messa in guardia sulla manovra che voleva farle fare Di Turo”. Nella storia c’è anche Lorenzo Pugliese, presentato da Di Turo come perito della banca. “È venuto con lui, ha fatto le foto e poi è andato via. Da quel momento non li ho più visti”. Alla fine il venditore, affidandosi a una agenzia immobiliare, è riuscito a vendere l’immobile e a comprare quello desiderato a Bari. Ma la storia non finisce qui, vi faremo vedere anche l’intervista della figlia del venditore, anche lei finita nel vortice di bugie di Di Turo.