Said El Amori, 63enne giordano per anni rappresentante della Comunità islamica barese e della Puglia, è stato condannato a 3 anni e 6 mesi, con interdizione per 5 anni dai pubblici uffici, per aver maltrattato l’ex moglie italiana, una coetanea barese. “Non vali niente, ti ammazzo”, “Ti taglio la testa, ti brucio casa”, alcune delle frasi proferite dall’uomo nei confronti della donna. I fatti risalgono al periodo tra il 2018 e il 2022. Negli ultimi mesi le parole si erano trasformate anche in violenze fisiche (pugni), fino ad arrivare al gesto di tagliare la gola. Le indagini, avviate grazie alla denuncia della vittima, hanno accertato il comportamento violento, umiliante e minaccioso di El Amori. Previsti anche il risarcimento dei danni da liquidarsi in separata sede e il riconoscimento delle spese processuali da pagare alla vittima.