Un 51enne leccese è stato assolto dal Tribunale di Lecce dopo aver toccato il sedere di una commessa all’interno di un supermercato. La vicenda risale al 22 giugno scorso, la giovane 25enne si era arrampicata sul bordo di uno scaffale per disporre gli alimenti e il cliente ha iniziato a scambiare qualche chiacchiera con lui. Poi il 51enne ha fatto scivolare la mano sul lato b della ragazza che ha raccontato prontamente l’episodio al direttore del supermercato, prima di presentare regolare denuncia alla caserma dei Carabinieri di Spongano. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno ripreso il movimento che è risultato essere inferiore alla frazione di un secondo. “Un atto volgare, immorale e irrispettoso”, ma non si tratta di un “palpeggiamento facendosi in tal caso riferimento al toccamento con il palmo delle mani e non si tratta neppure di un toccamento lascivo, facendosi in tal caso riferimento a quei toccamenti che manifestano libidine”, si legge nella richiesta di archiviazione presentata dal pm. Già nel 2016 la Corte di Cassazione si era pronunciata con una sentenza per un caso simile, basandosi proprio sulla durata del contatto e su come il fondoschiena viene toccato.
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- di: Raffaele Caruso
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