Insultati e discriminati dalla vicina perché originari di Bari. La storia è arrivata direttamente sulla mail del sindaco di Bari, Antonio Decaro. La donna, 50enne barese ma da 22 anni residente a Cremona, oltre a denunciare il tutto alla Procura, ha deciso di rendere pubblica la sua storia fatta di denigrazione e di razzismo da parte di una vicina di casa che chiama la famiglia con epiteti poco ortodossi e intima loro di tornarsene a “Beri”. Maledetto quel giorno che Lino Banfi ha pronunciato in questo modo la nostra città , visto che in dialetto la A è apertissima e non chiusa come pensano in molti. Tornando alla questione e alla storia, si tratta di una famiglia rispettabile che non ha mai dato problemi al condominio. La colpa è solo quella di essere del sud. “La mia città è incantevole e non merita tutto questo atteggiamento sprezzante” ha sottolineato la donna nella lunga mail recapitata al primo cittadino barese.
Far west piazza Moro, testimonianze alla controra: “Seguita fino al portone. Presidiate il cantiere”
- di: Raffaele Caruso
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