Emergono i primi dettagli sull’operazione condotta dalle prime ore di questa mattina da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, a conclusione di un’ampia indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica del capoluogo pugliese, che ha portato all’arresto di 27 persone, ritenuti appartenenti a un sodalizio criminale operante nei territori di Altamura e Noicattaro, dedito, fra l’altro, al traffico di sostanze stupefacenti provenienti dall’estero. Gli arresti sono avvenuti in diverse località delle Regioni Puglia e Campania.
Tra loro c’è Alceste Cavallari, figlio di Francesco, l’ex re mida della sanità privata pugliese morto a Santo Domingo nel 2021. Secondo gli inquirenti è uno dei fornitori di marijuana e hashish acquistata in Spagna. Assieme ad altri 17 indagati, è finito in carcere con varie accuse, mentre altri 9 sono finiti agli arresti domiciliari. In carcere ci sono finiti Giuseppe Annoscia, Vito Facendola, Francesco e Nicola Scalzo, Nicola Servedio, Carlo Nuzzi, Massimo Girardi, Alessandro Parisini, Giuseppe Calia, Angelantonio Basile, Rocco Cucumazzo, Davide e Daniele Cavotta, Giuseppe e Michele Patruno, Filippo Di Bari, Emanuele Monno. Agli arresti domiciliari invece Vincenza Bottalico, Maria Scalzo, Michele Liberio, Gianvito Massaro, Nicola Continisio, Valentino Capocchiano, Vincenzo Montereale, Fatjon Pashaj, Francesco Caldara.