Giuseppe de Benedictis, l’ex gip di Bari imputato di traffico e detenzioni di armi ed esplosivi da guerra, sarà sottoposto ad una perizia psichiatrica come stabilito dalla Corte d’Appello di Lecce, dopo la richiesta presentata dalla sua difesa. Il 14 aprile verrà conferito l’incarico. Secondo i legali l’ex giudice sarebbe un paziente molto “maniacale con conseguente grave menomazione della capacità di auto determinarsi”. Per l’accusa invece la “passione ossessiva” di De Benedictis è “insana ma non esclude una sana imputabilità”.
Sono stati intanto revocati gli arresti domiciliari all’ex gip di Bari, Giuseppe De Benedictis, per le accuse di corruzione. Resta al momento la misura cautelare per la condanna in primo grado relativa alle accuse di traffico e detenzione di armi, esplosivi e ricettazione, in concorso con un imprenditore agricolo e un caporal maggiore dell’Esercito. Restano indagati anche sei poliziotti del nucleo artificieri, due in pensione e quattro in servizio, della Questura di Bari, che avrebbero consegnato alcune delle armi a De Benedictis. La Procura di Lecce ha notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari per i reati, a vario titolo contestati, di falso in atto pubblico, peculato, detenzione e cessione di armi clandestine, aggravati dall’aver agito nell’esercizio delle funzioni istituzionalmente ricoperte.