“L’ennesimo incidente mortale registrato oggi a Bari è la prova che tanto bisogna ancora fare per fermare questa strage silenziosa”. A parlare è Emanuele Ronzoni, segretario nazionale organizzativo della Uil e commissario straordinario della Uil Puglia. C’è sgomento per la morte dell’operaio 78enne deceduto questa mattina a Bari in un box condominiale di via Tenente Pilota Licio Carri, una traversa di via Giulio Petroni nei pressi dell’hotel Excelsior. L’uomo è caduto dalle scale, probabilmente a causa dell’esplosione di una bombola di gas. ” La politica, soprattutto, sia più attenta alle questioni del lavoro e della sicurezza, ci sono 1.200 morti ogni anno e noi chiediamo che ci si ponga l’obiettivo di zero morti sul lavoro” conclude. “In 51 in Puglia e 10 nell’area metropolitana di Bari. Questi sono i morti sul lavoro dello scorso anno. Il 2023 iniziato da un mese e mezzo continua a registrare ancora lavoratori che escono di casa e non ne fanno più ritorno” continua Gigia Bucci, segretaria generale Cgil Bari. “Voglio augurarmi non sia uno di quei casi in cui l’operaio era costretto da condizioni personali a lavorare a 78 anni. In ogni caso siamo qui a contare l’ennesima vittima sul lavoro, 51 lo scorso anno in Puglia, 1200 nel Paese, una strage che non trova nella politica quella reattività e le risposte conseguenti. Non è da Paese civile tutto questo». È il commento del segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo.
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- di: Raffaele Caruso
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