“Quattro vite spezzate. Le ennesime giovanissime vittime di un incidente stradale. No, non ci sono le parole. C’è piuttosto un terribile vuoto e un senso di impotenza in quanti, come noi, cercano di dare un contributo per fermare queste stragi”. La Fondazione Ciao Vinny si stringe attorno al dolore delle famiglie di Lucrezia, Floriana, Tommaso e Alessandro, i quattro giovani di Bitonto deceduti sulla sp231 la sera del 25 aprile mentre tornavano dal McDonald’s. “Oggi, però, siamo stati sconfitti: noi come fondazione, le istituzioni, tutti perché dalla notte quattro giovanissimi hanno perso la vita. I loro sogni, i loro progetti, si sono schiantati su una provinciale dopo una serata come tante. Dalla notte scorsa le loro famiglie hanno perso il sorriso. Dalla notte scorsa dovremo rinunciare a quattro giovanissime vite. Un dolore immenso che ognuno di noi, purtroppo, comprende perfettamente. Cosa ci resta? Tanta rabbia per non mollare. Per crederci e per continuare a combattere contro un nemico che continua a sottrarci le persone che amiamo. Noi non ci rassegniamo. Continueremo a fare quanto possibile in nome di ognuno di questi ragazzi che oggi non ci sono più”.
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- di: Raffaele Caruso
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