Tra le strade pericolose, soprannominate “strade di sangue”, su cui dal primo maggio entreranno in funzione i nuovi autovelox c’è anche la strada provinciale 231 dove, la sera del 25 aprile, sono morti quattro giovani di Bitonto. Gli autovelox sono stati installati in due punti ritenuti critici ovvero dall’inizio di Modugno fino a Bitonto e nei pressi dei comuni di Terlizzi, Ruvo e Corato. Ancora in fase di definizione la dinamica dell’incidente in cui hanno perso la vita Lucrezia Natale, Floriana Fallacara, Tomas Ricci, e Alessandro Viesti, mentre due giovani sono in gravissime condizioni. Si pensa si sia trattato di un frontale dovuto a uno o a un doppio sorpasso. A complicare la ricostruzione è anche la posizione delle auto. Nel frattempo sull’incidente è stato aperto un fascicolo per omicidio stradale a carico di ignoti. Sui corpi delle vittime non è stata disposta l’autopsia ma solo un esame esterno e a breve le salme saranno consegnate ai familiari per le esequie.