L’Asl Bari è stata condannata a risarcire per circa 160mila euro i due familiari del 58enne morto all’ospedale Don Tonino Bello di Molfetta dove si era recato per un malore causato da una reazione allergica. La tragedia risale al 15 marzo 2021, la vittima arrivò al Pronto Soccorso vigile e cosciente, ma a morì a causa di un arresto cardiaco dopo aver aspettato 4 ore. La sentenza del Tribunale di Trani ha stabilito che i medici “non si attenevano alle linee guida, che, in caso di shock anafilattico, indicano come primo trattamento l’uso di adrenalina e omettevano di adempiere ai doveri di osservazione stretta e di monitoraggio continuo del paziente“. Per questi motivi “l’Asl Bari è tenuta a rispondere della condotta colpevolmente omissiva tenuta dai medici del pronto soccorso come sopra accertata, alla quale l’esito letale occorso è imputabile”.
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- di: Raffaele Caruso
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