È stata aperta una inchiesta in merito alla morte del primario di medicina dell’ospedale Perrino di Brindisi, Pietro Gatti, trovato senza vita nel tratto antistante il pontile di Rosa Marina durante una battuta di pesca subacquea il 31 dicembre. L’accusa è di omicidio colposo ed è stata disposta l’autopsia che dovrà escludere che la ferita al naso sia stata provocata dalla collisione con qualche natante o da una scivolata sugli scogli o da un colpo accidentale.
I militari della Guardia Costiera stanno capendo quali e quante imbarcazioni si trovavano in mare quel giorno. Il medico è stato trovato mentre ancora stringeva la boa segnasub nel disperato tentativo di aggrapparsi al galleggiante prima di perdere conoscenza. La causa della morte è stata per annegamento come riscontrato da un primo esame.