È stata sfiorata la tragedia ieri al quartiere San Paolo, dove in una palazzina di quattro piano di proprietà dell’Arca, in via Taranto 4, sono crollati due muri nell’appartamento al piano rialzato. È iniziato tutto con una crepa profonda nel muro, tanto da far intervenire i Vigili del Fuoco. Loro stessi avrebbero dichiarato inagibile l’appartamento, chiedendo un intervento dell’Arca. Se prima sarebbero dovuti intervenire gli addetti delle ditte appaltatrici di muratura, dopo poche ore, grazie anche all’intervento dell’amministratore di condominio, sono intervenuti i dirigenti dell’Arca. Poco dopo sono crollate le pareti di una cantinola. Per fortuna non si è trattato di muri portanti, ma di pareti dove probabilmente si sarà accumulata dell’umidità dovuta a perdite non riscontrate, come sottolinea l’amministratore unico dell’Arca, Piero De Nicolo. Per la famiglia composta da nove persone, tra cui due bambine, è partita la caccia a un alloggio. Gli alberghi cittadini non avevano disponibilità, poi si è pensato ad alcuni locali dell’Adisu, ma in realtà nello stabile vicino c’era un appartamento vuoto da due mesi dopo il decesso dell’inquilina e così, come spiega De Nicolo, è stato provvisoriamente assegnato alla famiglia. Il cedimento avvenuto non compromette la stabilità della palazzina.