“La vita può cambiare in un secondo”. Un dolore straziante quello della mamma di Mateo Correas, il giovane 21enne morto dopo essere stato investito sulla ss100, all’altezza dello svincolo Adelfia-Rutigliano, in direzione Bari. Lo spagnolo era in Erasmus a Bari non si conoscono i motivi per cui si trovava a piedi sulla statale. Si pensa stesse attraversando la strada, ma non si hanno notizie certe. La notizia della morte, una volta arrivata in Spagna, ha scosso chi lo conosceva. Mateo era un giovane pallanuotista e proprio le società con cui ha collaborato scrivono messaggi di cordoglio su Facebook. “Non abbiamo parole per esprimere l’immenso dolore per l’inaspettata perdita di Mateo Correas – scrive il WP Camp -. Mateo è passato da uno dei partecipanti ad assistente del nostro campus. L’abbiamo visto crescere, estate in estate, fino a diventare quel bravo ragazzo, responsabile, collaboratore e allegro che non ha mai avuto un no come risposta. Ricorderemo sempre la sua ragionevolezza, i pisolini dopo le notti di appostamento o le sue sfide per giocare a dadi o mus con gli allenatori. Anno dopo anno, continuava ad accettare la nostra proposta di venire a darci una mano a Banyoles. Lo facevo con un sorriso a trentadue denti. E come tutti, finiva esausto. Ma ci diceva sempre che sarebbe tornato l’anno successivo. Tutti quelli che fanno il WP CAMP sono in lutto. Il dolore è indescrivibile, per quanto sia ingiusto e presto questo addio. Ci mancherai tantissimo Mateo; sarai sempre con noi”. Parole di cordoglio anche da parte della società in cui Mateo giocava. “Non c’è più dolore – scrive Stadium Casablanca -. Siamo costernati dalla morte in un incidente della pallanuotista Mateo Correas. Un abbraccio immenso alla sua famiglia e ai suoi amici. Il tuo club non ti dimenticherà mai. Riposa in pace”. Stando a quanto appreso nei pressi del luogo in cui è stato trovato il corpo si stava tenendo una festa in una masseria frequentata dalla movida, alla quale stavano partecipando circa 150 persone. Una tragedia che ha ancora tanti interrogativi. Perché Mateo si trovava a piedi sulla statale? Cosa l’ha spinto a farlo? Perché era da solo? Domande che possono trovare una risposta solo con le indagini delle Forze dell’Ordine.
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- di: Raffaele Caruso
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