“Questo è l’ennesimo incidente mortale sul lavoro, quello che si è verificato sulla statale 379 tra Bari e Brindisi, in cui hanno perso la vita due tecnici e un terzo versa in gravi condizioni. Oltre a suscitare sentimenti sentiti di cordoglio e vicinanza alle famiglie, deve interrogare con forza sulle misure di sicurezza necessarie a tutela la salute e la vita di ogni lavoratore, una regione che nei primi sette mesi del 2023 ha già contato 29 vittime sul lavoro”. Lo hanno dichiarato la segretaria generale della Cgil Puglia, Gigia Bucci, e il segretario generale Fillea Puglia, Ignazio Savino.
L’incidente si è verificato ieri pomeriggio all’altezza di Fasano, in direzione nord. Il violento impatto ha coinvolto un autoarticolato e una Ford Fiesta, e nello schianto hanno pero la vita Domenico Paolo Catucci, 55enne di Gioia del Colle, e Angelo Rotondella, 50enne di Spinazzola, mentre una terza persona è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Perrino. Illeso il conducente del mezzo pesante.
“Bisogna stabilire il rispetto di tutte le norme di sicurezza. Soprattutto gli interventi su strade e autostrade con restringimenti comunque aperte al traffico sono troppo spesso scenari di incidenti. Quella della sicurezza sul lavoro è una delle priorità in un Paese che conta oltre mille morti l’anno – concludono i due -. Rispetto della salute e sicurezza dei lavoratori che è uno dei temi al centro della manifestazione nazionale indetta da Cgil e oltre cento associazioni di impegno civile e sociale per il prossimo 7 ottobre a Roma”.