Ha visto un ragazzo preso a calci e pugni da un coetaneo, con gli amici intorno che incitavano l’aggressore, per questo, grazie anche alla sua conoscenza delle arti marziali, ha deciso di intervenire, mettendo in salvo il 18enne ed evitando che la rissa potesse finire con un accoltellamento. Michele Bari è stato definito da Trani come un eroe, ma sottolinea più volte di non esserlo, ma anzi, di aver fatto il suo dovere. L’aggressione, secondo quanto si evince sulla Gazzetta del Mezzogiorno, è avvenuta qualche sera fa nella villa comunale. Michele era insieme alla sua famiglia quando ha sentito delle urla. Vedendo il giovane a terra e inerme ha deciso di intervenire. Grazie ad alcune manovre di difesa personale, è riuscito a bloccare l’aggressore e a metterlo in fuga insieme ai suoi amici. Pochi attimi prima aveva anche tirato fuori un punteruolo dalla tasca, gettato poco dopo in mare. La vittima non ha potuto che ringraziarlo, raccontandogli di non aver nemmeno rivolto la parola a quelli che poi hanno deciso di aggredirlo. Poco dopo, sul posto, è giunta la guardia giurata che si trovava all’ingresso della villa comunale e poi sono giunti i Carabinieri. Il problema della sicurezza nelle piazze pugliesi sta diventando sempre più grande a causa di questi gruppi che pensano di poter fare il bello e il cattivo tempo, aggredendo chi gli capita a tiro.