“A tutte le associazioni di volontariato. Si fa assoluto divieto di entrata in pronto soccorso. Si entrerร solo al momento della dimissione del paziente da trasportare”. ร quanto si legge in un cartello affisso al Pronto Soccorso dell’ospedale Di Venere di Bari a firma del dott. Giovanni Finestrone, direttore dellโunitร operativa di Medicina e Chirurgia di Accettazione e Urgenza dellโospedale Di Venere di Carbonara. Si tratta del secondo avviso dopo quello esposto ad inizio anno, nel mese di gennaio, affisso dopo un diverbio tra un’associazione di volontariato e il personale sanitario. In quel caso l’associazione prese accordi al Pronto Soccorso con una paziente per il trasporto a casa, salvo poi tornare sul posto dopo il trasporto di un altro paziente e non trovarla piรน, scoprendo che era stata affidata ad un’altra associazione.
Negli ultimi tempi sembra essere scoppiata una vera e propria guerra nel Barese tra le associazioni di volontariato che si occupano del trasporto dei pazienti da e per gli ospedali. Secondo quanto riferito, pare che i Pronto Soccorso si siano ormai trasformati in campi di battaglia dove circolano “mercenari” a caccia di clienti da recuperare. Tra queste pare esserci un’associazione di volontariato che, con pubblicitร creativa, lascia bigliettini in giro con nomi diversi ma sempre con lo stesso numero di telefono da chiamare. La situazione รจ diventata intollerabile e cosรฌ รจ stato nuovamente pubblicato l’avviso al Di Venere. Dopo quanto accaduto anche a gennaio, viene da farsi qualche domanda sulla gestione dei trasporti secondari. Sulla vicenda continueremo a vigilare in attesa di altri aggiornamenti.