Antonio Decaro parla sorridente con Massimo Cassano. Alla vigilia del 25 settembre lo scatto fa notizia. Siamo al matrimonio della figlia del senatore e direttore in aspettativa dell’Arpal. La fotografia é presto volata di cellulare in cellulare, diventando in breve tempo virale. I più attenti hanno riconosciuto anche l’uomo imbiancato di spalle. Ad una festa privata ognuno può invitare chi vuole, si intende, ed é per questo che è partito il dibattito. Cosa avranno avuto da dirsi i due dopo tutto quello che é successo a favore di telecamera? Soprattutto alla vigilia dell’appuntamento elettorale? Per molti non c’è niente di male, lo pensiamo anche noi. Tanti altri si sono lasciati andare a insulti, definendo l’immagine l’emblema dell’ipocrisia che da tempo caratterizza la politica italiana. Benzina sul fuoco di una campagna elettorale particolarmente avvelenata, almeno a favore di telecamera. Alla festa invitato anche il governatore Michele Emiliano che insieme al primo cittadino è stato immortalato durante i festeggiamenti per il matrimonio della figlia di Cassano.
Le foto che hanno fatto il giro del web hanno fatto un po’ storcere il naso agli elettori, quasi quanto la foto in cui vengono ritratti i 7 leader politici mentre si parlano cordialmente al bar a differenza del teatro politico che va in scena davanti alle telecamere. Tutto questo perché Massimo Cassano, militante nel passato in vari partiti di centrodestra, è stato prima uomo di punta della giunta Emiliano, il quale gli ha affidato le chiavi dell’Arpal, ma adesso ha sancito il matrimonio elettorale con il Terzo Polo di Carlo Calenda, avversario alle prossime elezioni del PD, di cui fanno parte Emiliano e Decaro.