Torniamo ad occuparci della storia di Mimmo e Sara, i due fratelli di Gravina ritrovati in condizioni igienico-sanitarie pietose nella casa al secondo piano di un normale palazzo. Il primo servizio ha generato parecchio scalpore e tanta indignazione, i due vivevano soli da anni dopo la morte dei genitori. Se Mimmo non fosse caduto nei suoi escrementi, rompendosi la testa, sarebbe stato ancora un invisibile. È stato ritrovato disidratato e denutrito, in ospedale ci hanno messo un po’ per farlo tornare in sé, fino al trasporto nel reparto di Psichiatria. Sara invece sta bene, è in un posto sicuro ed è assistita come si deve. Nessuno si è fatto avanti, né un familiare né un amministratore di sostegno, pare che i servizi sociali stiano facendo istanza al Tribunale per fare chiarezza sulla situazione. Bisognerà anche capire la figura di questo avvocato che ogni tanto andava a casa dei due.
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- di: Raffaele Caruso
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