Un’altra aggressione a Barivecchia. Ancora una volta perché siamo gli unici a denunciare a gran voce la truffa delle orecchiette, mentre la politica e altre testate giornalistiche continuare a celebrare sui social le signore delle orecchiette, tanto da farle diventare vere e proprie star. Dopo aver denunciato la loro particolarissima raccolta differenziata, ci siamo recati nuovamente nella città vecchia desiderosi di un confronto. La situazione è degenerata. In cambio abbiamo avuto solo parolacce, minacce e offese di ogni tipo, tutto questo mentre sui banconi continuano ad esserci bustoni pieni di orecchiette industriali, spacciate ai turisti come artigianali.

Fuori da Bari tutti si stanno accorgendo della truffa messa in piedi. Anche gli influencer che hanno iniziato a denunciare la bizzarra vicenda sui social, ma le Istituzioni ancora non intervengono. Nessuno interviene. Il problema è che non si può però nascondere all’infinito la testa sotto la sabbia e tutto rischia di trasformarsi in una grandissima figura di me*** che provoca danni pesanti all’immagine della città di Bari con il benestare dell’Amministrazione comunale. Nunzia, la regina delle orecchiette, ai nostri microfoni si è fatta portavoce delle sue “colleghe”, promettendo di distinguere le orecchiette industriali da quelle fatte a mano.