Giungono le prime condanne sui presunti illeciti commessi dal 2019 al 2021 da alcuni Carabinieri in servizio a Conversano. Le pene inflitte riguardano l’appuntato scelto Francesco Vito Piccirillo condannato a cinque anni e due mesi di reclusione. alla moglie Maria Squeo, condannata a tre anni e sei mesi e al fratello della donna, Vito Giuseppe Squeo, condannato a un anno e un mese. I due fratelli gestivano un’agenzia assicurativa che avrebbe messo in piedi un sistema di truffe anche grazie alla complicità di Piccirillo. L’appuntato era finito insieme alla moglie e a un collega ai domiciliari, mentre al due erano stati sospesi, dopo le indagini del gip che aveva scoperto un sistema completamente marcio all’interno del comando dei carabinieri di Conversano. I tre condannati hanno scelto il rito abbreviato. Degli altri 10 indagati, altri tre, coinvolti in un filone parallelo dell’inchiesta su un’associazione a delinquere dedita ai furti di auto e ricettazione di pezzi da ricambio, hanno chiesto il rito abbreviato e sono state condannate a quattro anni e quattro mesi per Annakita Bari, Vito Cecere a tre anni e Patrizio Pistoia a due anni.
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- di: Raffaele Caruso
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