All’esito dell’interrogatorio condotto su delega del pm presso la Procura della Repubblica dai Bari, la dott.ssa Savina Toscani richiesto l’archiviazione per infondatezza della notizia di reato sul caso di Rocco Giuliano, sovrintendente in servizio presso la Polizia Locale di Turi, sottoposto alle indagini per il reato di omissione aggravata in atti d’ufficio per aver secondo l’impianto accusatorio, rifiutato indebitamente di controllare l’uso delle canne fumarie e del compressore di raffreddamento delle celle frigorifere di una attività commerciale già attinta da ordinanza di demolizione e remissione in ripristino dei luoghi.
In particolare il Pubblico Ministero procedente ha ritenuto insussistente il reato ascritto al Sovrintendente difettando sia l’elemento oggettivo che soggettivo del reato presupposto. Il GIP presso il Tribunale di Bari, la dott.ssa Rossana De Cristoforo, condividendo le argomentazioni addotte dal pm, ha disposto definitivamente l’archiviazione del procedimento a carico del Sovrintendente della Polizia Locale di Turi che, nelle more del giudizio, ha avuto problemi depressivi che ne hanno determinato, per alcuni periodi, l’assenza dal servizio.
Il sovrintendente, che nel procedimento è stato difeso dall’Avv. Antonio Maria La Scala, ha deciso di intraprendere un’azione risarcitoria nei confronti di coloro che risulteranno essere i responsabili di quanto accaduto nella vicenda che lo ha visto ingiustamente indagato. “Per fortuna è stata fatta giustizia in tempi tutto sommato brevi e ciò – dichiara l’avvocato La Scala – grazie all’attento lavoro della magistratura. Mi spiace soltanto che il bravo Sovrintendente abbia subito danni da questa vicenda”.