Torniamo ad occuparci dei lavoratori stagionali che invadono la città di Turi nel periodo della raccolta delle ciliegie. Per evitare episodi di violenza che si sono consumati negli anni precedenti, il sindaco di Turi, Tina Resta, ha emanato una ordinanza anti bivacco oltre che l’inclusione del divieto di dormire in stalli di fortuna e di lavare gli indumenti nei bagni pubblici. Col maltempo di questi giorni il lavoro nei campi è stato momentaneamente sospeso. Questo ha comportato che molti dei lavoratori stazionassero nei parchi pubblici nonostante il divieto. Abbiamo parlato con alcuni di loro e abbiamo scoperto che tra i tanti in pochi hanno un contratto regolare e soggiornano in foresterie allestite dai proprietari dei campi, tanti altri altri lavorano in nero e dormono in case abbandonate o in tende posizionate alle bene in meglio. La paura è che l’interruzione del lavoro possa portare alcuni di loro, i soliti che hanno scatenato l’ira dei residenti, a fare abuso di alcol facendo tornare Turi nel baratro di qualche anno fa.