I futuri programmi di sviluppo della compagnia aerea WizzAir e le modalità con cui il vettore può contribuire alla ripresa del traffico aereo in Puglia, sono stati al centro dell’incontro di stamani nella sede della Presidenza della Regione Puglia, al quale hanno partecipato il Presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, l’Assessore al Turismo della Regione Puglia, Gianfranco Lopane, il Presidente di WizzAir, Robert Carey e il Capo di Gabinetto della Regione Puglia, Claudio Stefanazzi.
“Wizzair – ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile – è un partner commerciale di assoluto valore. Il difficile periodo della pandemia, che ci auguriamo sia ormai definitivamente alle spalle, ha permesso di consolidare ancor di più i già eccellenti rapporti. Oggi più che mai, Aeroporti di Puglia e WizzAir, con la costante vicinanza della Regione Puglia, vogliono unire le proprie forze e le proprie capacità imprenditoriali per consolidare una ripresa che si preannuncia molto marcata, sia in termini di crescita del traffico, sia in termini di potenziamento del network. Con il rinnovo del contratto fino al 2026, abbiamo dato ulteriore forza alla ripresa, alla rinascita, alla voglia di tornare in pista più forti di prima. Con WizzAir abbiamo voluto sigillare, attraverso il rinnovo, non solo un rapporto di collaborazione e sinergia, ma anche, e soprattutto, ribadire il desiderio di riprendersi dopo uno stop forzato a causa della pandemia”.
Con oltre 262.000 passeggeri trasportati nei primi quattro mesi di quest’anno, di cui circa 39mila su Brindisi e 223mila su Bari, e con 29 destinazioni servite in Puglia, WizzAir, che per numero di destinazioni e presenza di mercato è il secondo vettore in Puglia, sta contribuendo in maniera consistente alla ripresa del traffico. A conferma di ciò l’avvio a breve di tre nuove destinazioni da Bari, Olbia, Skiathos e Creta (Chania), che si aggiungeranno a quelle già operative. Un risultato importante, costruito nel tempo e consolidato lo scorso anno con i due aerei basati a Bari che hanno rappresentato un investimento significativo per la nostra rete aeroportuale e per il territorio, creando oltre 40 posti di lavoro diretti e oltre 500 posti di lavoro indiretti, a sostegno di settori strategici quali aeronautica, trasporti, ospitalità e turismo. Un risultato frutto del lavoro costante e sinergico con la Regione Puglia e le sue agenzie, finalizzato al raggiungimento di risultati che portassero allo sviluppo e alla crescita del territorio.
“Ringraziamo WizzAir e Aeroporti di Puglia – ha dichiarato l’assessore al Turismo, Gianfranco Lopane – per quanto fatto finora. L’incontro odierno conferma la bontà degli investimenti fatti in passato dalla compagnia aerea ungherese nella nostra regione e di quelli in cantiere per il futuro. L’attenzione al nostro territorio è la testimonianza del fatto che la Puglia come destinazione turistica, oltre ad avere una eccellente e consolidata reputazione costruita nel corso di questi anni, ha ottime possibilità di attrarre investimenti importanti. Siamo convinti – ha concluso Lopane – che potremo ancora crescere insieme”.
“Lo scorso anno siamo cresciuti tanto – ha dichiarato il Presidente di WizzAir, Robert Carey – e abbiamo aperto 7 basi in Italia, una delle quali a Bari. Siamo lieti di essere il secondo vettore in Puglia. Il nostro obiettivo ora è quello di raddoppiare entro il 2025 la nostra flotta fino a 50 aeromobili. Il nostro successo in Puglia – ha concluso – è stato ottenuto anche grazie alla sinergia con Aeroporti di Puglia e la Regione Puglia”.
“Per il futuro – ha concluso il Presidente di Aeroporti di Puglia – puntiamo all’ampliamento del network internazionale, fiduciosi che WizzAir, raccolga la sfida. L’auspicio è che quanto prima possano riprendere collegamenti strategici, già operati con successo in passato dalla compagnia, su Vilnius, Riga e Tbilisi, rotta, quest’ultima, fondamentale per la numerosa comunità georgiana presente a Bari, così come l’avvio del volo su Tel Aviv già previsto e annunciato lo scorso anno. Ma non vogliamo fermarci qui: con il vettore stiamo valutando l’avvio di nuove rotte con un buon potenziale verso l’aerea balcanica, verso il Regno Unito e il nord Africa. Siamo pronti, qualora i piani di espansione lo prevedano, ad ospitare un terzo aereo di base a Bari o aprire una base operativa anche nell’aeroporto del Salento di Brindisi”.