Nel 2022 la Puglia vince il titolo di miss turismo. Italiani e stranieri quest’anno hanno scelto la Puglia come meta delle loro vacanze, complice anche l’acqua cristallina che caratterizza il 99% del nostro mare. Purtroppo però la Puglia è anche nella top ten della classifica delle mete più care del pianeta, secondo l’agenzia britannica del Post Office Travel Money.
Non ci crederete, ma dopo New York e Vancouver c’è la nostra Puglia in cui la spesa media singola, per le utenze semplici come caffè, ristorante una birra, la crema solare, il vino, una lattina di coca cola, una bottiglia d’acqua, è di 126.25 euro. Basti pensare che Reykjavik, capitale dell’Islanda che si trova al primo post9o della classifica, ha una spesa media di 188.4 euro. In parole povere solo 60 euro ci dividono dal primato.
Che la puglia sia costosa lo abbiano denunciato spesso. Va bene che il turismo sia stato fermo a causa del covid, come anche i ristoratori, ma è anche vero che l’aumento spropositato dei prezzi non è giustificato anche perché gli stipendi, sia di italiani che di stranieri, non è stato nel frattempo adeguato a questi rincari. Proprio per questo motivo la Puglia non è tra le 19 località di mare convenienti. Una posizione che non fa bene all’immagine della regina del turismo.