Ci troviamo ad Acquaviva delle Fonti, in via Fermi, nella palazzina popolare N3 del Comune di Bari. Qui vive da 35 anni Graziella e la sua situazione è davvero particolare. “Non hanno fatto nessun lavoro in questo periodo, solo nel bagno. Mi sono ammalata con questa umidità”, racconta la 72enne che non riesce a trattenere le lacrime. “Quelli del Comune ci hanno dato le case e ci hanno abbandonato. Non fanno mai niente”, aggiunge Imma. Isabella è stata più fortunata. Recentemente gli è esploso il pavimento e sono intervenuti nella sua abitazione, ma il problema dell’umidità, uno dei tanti, resta anche per lei.
“Nel novembre 2021 ho scritto al Comune di Bari chiedendo affinché si attivassero per un intervento rapido – spiega l’avvocato -. Ci hanno indirizzato verso chi avrebbe dovuto gestire la situazione, abbiamo dei nominativi, ma non è questo quello che importa, noi vogliamo solo risolvere la situazione. Non c’è stata mai una perizia tecnica. Le condizioni di salute di Graziella sono peggiorate, abbiamo riscritto più volte sollecitando un intervento altrimenti avremmo inviato tutta la documentazione alla Procura della Repubblica. Abbiamo anche aggiunto una richiesta risarcitoria per i danni cagionati alla salute di Graziella. Essendo aumentata la competenza di valore, si è spostata in capo all’assicuratore. Solo qualche giorno fa mi hanno detto che hanno ricevuto la perizia. Non sappiamo né quando è stata svolta e soprattutto da parte di chi”.
Nella missiva inviata all’avvocato si parla anche di un lastrico solare, ma Graziella vive al piano terra. Un vero e proprio sopralluogo fantasma quello effettuato sul posto da parte dei tecnici del Comune, nessuno infatti li ha visti. Dall’umidità alle crepe, i problemi riguardano anche altre abitazioni della palazzina popolare, da quella di Imma a quella di Isabella. Per non farsi mancare nulla anche il garage versa in condizioni terribili.