“Dopo un anno e mezzo abbiamo ottenuto una piccola vittoria con il rinvio a giudizio dei medici che abbiamo denunciato per la morte di mio padre”. Oggi si è svolta l’udienza del gup relativa alla morte di un anziano sopraggiunta per chock asettico. Il figlio Francesco ha denunciato i medici che non hanno capito subito cosa avesse il padre. “La prima volta è stato mandato via perché secondo loro aveva una stipsi, la seconda volta che si è presentato al Pronto soccorso e dopo sette ore di attesa si sono accorti della perforazione intestinale. Dopo l’operazione mio padre è morto per chock asettico. Voglio giustizia perché la sanità pugliese si deve svegliare”. Per uno dei tre medici inizierà a breve il processo con rito abbreviato, mentre per gli altri due la prima udienza del processo é in programma ad aprile.
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- di: Raffaele Caruso
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