La 67enne Chiara Stramaglia, sorella del defunto boss Michelangelo di Valenzano, è finita agli arresti domiciliari assieme a suo figlio, il 30enne Francesco Giangregorio, per usura nei confronti di un commerciante di Valenzano. Secondo quanto ricostruito dalle indagini della Guardia di Finanza, l’uomo si sarebbe rivolto a madre e figlio per ricevere 25mila euro, cifra necessaria per coprire il debito contratto con il boss Salvatore Buscemi, arrestato nell’ambito dell’inchiesta sul sistema di voto politico-mafioso per le Amministrative di Valenzano. La donna avrebbe minacciato pesantemente il commerciante, chiedendo la restituzione del prestito con un tasso mensile del 5 per cento.
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- di: Raffaele Caruso
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