Non c’è pace in via Vittorio Emanuele, a Mola di Bari. Onofrio, un uomo di circa 60 anni, con evidenti problemi psichiatrici, terrorizza il vicinato. “In alcune circostanze – spiega uno di loro – sembra proprio che abbia intenzione di ammazzare qualcuno”.
La porta e la cassetta delle lettere ha ancora evidenti i segni dei colpi di accetta, senza contare le auto parcheggiate e il delirio che di tanto in tanto succede nell’abitazione al civico 216. Quando entriamo sembra essere passato un uragano: finestre rotte come alcuni mobili. È tutto a soqquadro, la metà dell’appartamento è allagato.
In una circostanza Onofrio uscì di casa completamente nudo al suono della campanella di una scuola media. Le aggressioni non si contano più. Ieri sera si sarebbe potuto consumare il dramma. Quando sono arrivati i sanitari del Servizio di Igiene Mentale, i residenti hanno tirato un sospiro di sollievo, salvo poi constatare che dopo la somministrazione della terapia Onofrio è stato lasciato nell’abitazione.
Secondo quanto siamo riusciti ad apprendere pare non ci fosse un posto nelle Psichiatrie di tutta la Puglia e persino di alcune altre regioni limitrofe. Una situazione particolarmente allarmante, che andrebbe risolta prima di piangere il morto. Onofrio è pericoloso per se stesso e per gli altri ormai da più di 5 anni.