“Devo affrontare la vita per le mie figlie. Per loro faccio di tutto. Lavoro anche se sono malato perché se no mi levano dal progetto. Io non ho paura di lavorare, ma deve essere una paga dignitosa”. Valentino ha 40 anni, padre di tre figlie e vive in una casa di 20 metri quadri. Al momento percepisce sia la paga di 400 euro dal servizio civico per il Comune di Adelfia, che il reddito di cittadinanza senza il quale non potrebbe comprare da mangiare e crescere le figlie. Ed è proprio il reddito di cittadinanza che in questi giorni sta tenendo sempre più banco. Valentino rinuncerebbe immediatamente al sussidio se trovasse un lavoro con paga dignitosa. “So fare di tutto, giardiniere, tubista, muratore, elettricista, pittore. Se ti chiamano ti danno 25 euro al giorno a nero. Questo non è lavoro è sfruttamento. Il reddito di cittadinanza aiuta tante famiglie a riuscire a pagare le bollette e l’affitto, senza saremmo in mezzo alla strada”. Valentino, infatti, paga 150 euro di affitto, 200 euro di Tari all’anno e le varie bollette. Con i soli 400 euro del servizio civico non riuscirebbe ad arrivare neanche a metà mese. “Possono anche toglierlo ma devono tutelare i lavoratori”.