Studiare il libro “Il mondo al contrario” del generale Roberto Vannacci a scuola. Si fa nell’ora di educazione civica nel liceo scientifico Ribezzo a Francavilla Fontana. Come spiega la docente di Lettere, Giulia Schiavone, aiuta a sviluppare il pensiero critico. E di critiche sul best seller del generale ce ne sono state tante per alcune considerazioni del generale sull’omosessualità e sui tratti somatici. “I ragazzi hanno la possibilità di confrontarsi con un libro dal quale possono prendere le distanze, perché per prendere le distanze da un libro bisogna leggerlo” sottolinea la professoressa. Una decisione che ha sollevato delle polemiche, smorzate dalla dirigente. “I ragazzi sono stati inseriti in un ambiente che gli permette la libertà di affrontare degli argomenti e trarne considerazioni proprie ma indirizzate verso l’approfondimento delle fonti, verso un senso critico che devono acquisire verso tutto quello che gli arriverà nella loro vita”.
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- di: Raffaele Caruso
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