La storia di Domenica accende i riflettori sulla polemica legata alla gestione della viabilità e degli accessi a Barivecchia. Domenica ha 96 anni ed è cieca completamente. Caterina, approfittando di una giornata di sole, ha cercato di farla uscire di casa dopo tanto tempo.
“Ho preso la macchina per prenderla, sono arrivata a Piazza del Ferrarese perché quello è l’unico varco per entrare, ma mi hanno detto che non era possibile perché c’era una manifestazione – racconta Caterina -. Per non fare polemica, ho lasciato la macchina vicino al panificio Fiore. Ho preso Domenica con la sedia a rotelle, ho trovato un tombino, le grate hanno fatto da freno perché le rotelle sono piccole e sono rimaste incastrate. Domenica è stata sbalzata ed è caduta in avanti, ha sbattuto la faccia a terra. I turisti mi hanno aiutato, sto male ancora perché penso che la colpa sia mia. L’ambulanza del 118 è arrivata, mi hanno detto che non aveva niente, solo forti ematomi e di tornare a casa. Qualche ora dopo ha avuto un’emorragia, ha perso tanto sangue. Così ho chiamato di nuovo il 118 e mi hanno detto che sarebbe dovuta andare in ospedale già da prima. L’hanno caricata sulla barella ed è stata trasportata davanti a turisti e i curiosi per arrivare in ambulanza. Era domenica e immaginate quante persone c’erano, per noi era anche una vergogna vederla passare in quelle condizioni davanti a tutti. Chiedo al Sindaco di darci un telecomandino o di lasciare aperto un varco per queste emergenze o per altre situazioni che riguardano i nostri parenti malati”.