Dal villaggio della Coldiretti alla sagra di San Nicola, per questi due motivi il lungomare Imperatore Augusto, dal teatro Margherita a piazzale Colombo sarà bloccato per 20 giorni. Ad avvisare i residenti della città vecchia, quelli che pagano i pass Ztl per parcheggiare da entrambi i lati del lungomare (per chi non lo sapesse il lato terra è riservato solo ai possessori del pass, ma purtroppo a causa della scarsa segnaletica orizzontale e verticale si è costretti a litigare con chi sta parcheggiando e non ne ha diritto) sono stati dei semplici avvisi sparsi per la strada. Nessuna comunicazione su dove poter parcheggiare, sempre se non si scrive un post su Facebook indirizzato al Comune in cui si chiedono spiegazioni oppure se non si ferma uno degli agenti della Polizia Locale. Proprio con un post sui social solo alcuni residenti hanno scoperto che i possessori di pass Ztl potranno parcheggiare in tutto il centro, anche sugli stalli per chi possiede i pass Zsr e nei Park&Ride, tranne in strade come corso Vittorio Emanuele in cui il pagamento è per tutti. Pensare che quando si fa domanda per ottenere il pass, oltre a dover indicare vita, morte e miracoli della famiglia, si dà anche una mail e un numero di telefono. Da quanto hanno capito i residenti fare una mailing list è troppo difficile, quando invece sarebbe facilissimo e nessuno si lamenterebbe. Avvisare per tempo che ci saranno dei divieti e dove poter lasciare la propria auto di certo non dispiacerebbe a nessun residente e gli amministratori passerebbero dal lato della ragione. Pensare che la stessa amministrazione ha sbeffeggiato i residenti dicendo che i posti sono sufficienti, peccato che, soprattutto nei weekend, il centro di Bari viene preso d’assalto e il lungomare, che va dal teatro Margherita fino al Castello Svevo, è una delle poche zone che costa solo 1 euro l’ora e quindi tutti cercano di parcheggiare lì, senza escludere quanto detto sopra, ovvero le persone che parcheggiano sugli stalli dedicati ai residenti, come il piazzale del Castello Svevo e il lato terra. Insomma si pensa subito alla viabilità, con corso Vittorio Emanuele in tilt e con le altre arterie del centro bloccate dalle auto in transito, ma nessuno pensa ai disagi di chi popola la città vecchia. E pensare che ci si lamenta se i cittadini migrano dalla città vecchia facendo posto a tanti B&B.