Emanuele è un bimbo di 4 anni e mezzo a cui è stato diagnosticato un disturbo di iperattività del Toddlerhood e ha una malattia rara, un difetto congenito della glicosilazione proteica. Un mix micidiale che nessuno riesce a contenere, a partire dai suoi genitori, Francesca e Vito. Emanuele infatti è aggressivo e sono numerosi gli episodi di violenza in casa e all’aperto, con i suoi coetanei ma anche con i suoi genitori.
Mamma Francesca è disperata e ci ha chiamato per chiedere aiuto. “Viviamo male, è aggressivo con tutti. Non possiamo uscire di casa, siamo sempre chiusi – racconta -. Anche restando però può succedere sempre di tutto. Manca ancora un esame specifico, lui già sta prendendo farmaci da tre anni ma non gli fanno effetto”.
Sin dall’inizio hanno proposto ai genitori di rinchiuderlo in una comunità. Francesca si è sempre opposta. “Non lo vado a chiudere a 4 anni e mezzo – continua -. Servirebbe un centro diurno dove può stare mattina e pomeriggio e dove possa fare un percorso psico-educativo per migliorare”. Francesca si lascia andare ad un duro sfogo contro la Regione Puglia e il governatore Emiliano.