“Mi guardava incessantemente. Si avvicinava e si allontanava parlando continuamente al telefono di cose sconce e di come doveva riuscire ad attirare l’attenzione di qualcuno, fino a che non mi sono accorta che l’oggetto della sua conversazione ero io”. Una brutta disavventura per un ragazza di 26 anni alla piazzetta dei Papi nel quartiere Poggiofranco.
Era seduta sulla panchina insieme a una amica quando la sua attenzione è stata attirata da un uomo che sin da subitole è sembrato una persona poco affidabile. “In mano aveva una mazzetta di banconote da 5 euro. Mi guardava e nel frattempo parlava al telefono. Mi sono messa in allarme subito. Ho sentito che al telefono diceva che doveva far cadere una banconota per attirare l’attenzione e poi doveva decidere il da farsi. Poi ha iniziato a parlare di togliere le mutandine. In quel frangente ho accavallato le gambe e mi sono accorta che parlava di me perché in quello stesso momento all’interlocutore annunciava che avevo accavallato le gambe e che non poteva più guardare”.
“Ho immediatamente chiamato la Polizia – ci racconta la barese ancora scossa da quanto accaduto – che è intervenuta immediatamente. Mentre rilasciavo la mia dichiarazione, gli altri poliziotti si sono messi sulle sue tracce, ma ormai era sparito. Per fortuna la mia amica è riuscita a scattare una foto dell’uomo così chiunque lo veda possa segnalare la sua presenza alla Polizia o almeno tenersi alla larga da lui”.