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Voto di scambio e mafia, Oliveri non si arrende: appello contro il no alla scarcerazione per ottenere i domiciliari

11 Novembre 2024
– Autore: Raffaele Caruso
11 Novembre 2024
– Autore: Raffaele Caruso

Giacomo Olivieri non si arrende. La difesa ha presentato ricorso al Tribunale della Libertà dopo il no del gup alla sua scarcerazione e alla concessione degli arresti domiciliari. L’ex consigliere regionale della Puglia si trova nel carcere di massima sicurezza di Lanciano dal 26 febbraio scorso ed è al centro della maxi inchiesta Codice Interno sui rapporti tra mafia e politica. L’accusa è quella di aver ideato un sistema politico-mafioso per far eleggere sua moglie, Maria Carmen Lorusso.

I suoi legali insistono sulla mancanza dell’attualità del pericolo di reiterazione, visto che sono passati 5 anni dai fatti. “Il Gup ha disapplicato quei principi della Cassazione che hanno legittimato il Tribunale del Riesame di Bari in sede di rinvio a revocare o sostituire le misure cautelari nei confronti degli altri coimputati”, si legge nel ricorso presentato. Al momento, oltre ad Olivieri, resta in carcere solo Savinuccio Parisi delle persone coinvolte.