Si è tenuto ieri pomeriggio a Bari l’interrogatorio di garanzia di Giacomo Olivieri, l’ex consigliere regionale e marito di Maria Carmen Lorusso, finito in carcere lo scorso 26 febbraio con l’accusa di voto di scambio politico-mafioso ed estorsione. L’avvocato 62enne ha fatto già ritorno nel carcere di massima sicurezza di Lanciano. Trattandosi di fatti di mafia, Olivieri è stato trasferito lì perché deve trascorrere la custodia cautelare nel circuito della cosiddetta alta sicurezza. Si trova rinchiuso in una cella doppia della sezione Alta Sicurezza 3 (tra cui ci sono i reati mafiosi) insieme ad un detenuto calabrese che sta scontando una pena per mafia di 22 anni.
L’interrogatorio si è tenuto alla presenza dei suoi avvocati ed è durato circa due ore. Olivieri questa volta ha risposto alle domande dei pm e del procuratore Roberto Rossi, raccontando la sua verità. La difesa non ha avanzato alcuna richiesta, a differenza di quanto accaduto con la moglie e il suocero, entrambi ai domiciliari. Il Tribunale del Riesame ha infatti respinto la richiesta delle loro difesa.